Il gruppo Eroski in Spagna chiude il primo semestre 2022, con un risultato di 46,8 milioni di euro

theretailchain-journal by Retailtrend.it (30 settembre 2022) – Il gruppo EROSKI, primo gruppo di distribuzione cooperativa in Spagna, chiude il primo semestre di quest’anno (al 31 luglio 2022), con un risultato positivo di 46,8 milioni di euro. Un beneficio, che è stato trainato, in gran parte, dalla riduzione degli oneri finanziari, derivanti da un minore indebitamento, e da minori impatti straordinari nel bilancio del gruppo, che risulta essere leader di mercato (+12%) nel nord del mercato spagnolo (Galizia, Paesi Baschi, Navarra, Catalogna e Isole Baleari).

Complessivamente il gruppo ha realizzato nel primo semestre 2022, un fatturato di 2.633 milioni di euro. Così, in un contesto di inflazione superiore a 10 punti, le proprie vendite sono cresciute di 4 punti.

Da questo si evince, da un lato, l’impegno promozionale del gruppo, nei primi sei mesi dell’anno, per trasferire il risparmio ai consumatori a fronte dell’attuale situazione inflazionistica. D’altra parte, è anche una conseguenza della tendenza delle famiglie verso un carrello della spesa più conveniente.

In questo senso, il contenimento dell’aumento dei prezzi, unitamente all’aumento dell’attività promozionale, attraverso sconti e offerte, ha portato il risparmio, trasferito alle famiglie da Eroski, a183,6 milioni di euro, nel primo semestre. Tale sforzo, insieme all’aumento delle spese in voci come energia elettrica, trasporti e noleggi, ha comportato una diminuzione dell’utile operativo corrente dell’11%, raggiungendo la cifra di 94,3 milioni di euro nella prima metà dell’anno 2022.

Conflitto di margini

“In Eroski stiamo facendo uno sforzo considerevole per contenere gli effetti dell’inflazione sui prezzi – sottolinea Rosa Carabel, AD di Eroski – a tal fine, stiamo abbassando i nostri margini per non incidere sui consumatori, l’elevato aumento dei costi che stiamo sopportando. In questo modo cerchiamo di contribuire a ridurre gli effetti che l’inflazione sta avendo sui risparmi delle famiglie, che da mesi stanno riadattando il proprio budget e cambiando anche le proprie referenze di acquisto e abitudini di consumo. I margini del settore alimentare si sono ridotti considerevolmente, perchè, oltre alla pressione sulle nostre spese operative, i nostri fornitori e produttori ci trasferiscono nelle tariffe gli aumenti di costo che a loro volta sopportano anche nel proprio conto operativo. A nostra volta, abbiamo lanciato un programma di risparmio molto intenso che mira a contribuire nel rendere la situazione un poco più sopportabile. Lo facciamo attraverso i nostri prezzi di vendita, le nostre promozioni più estreme e il nostro club fedeltà. Il gruppo si sta concentrando sui produttori locali, per offrire loro collaborazione e supporto, poichè colpiti dell’attuale situazione economica. In Eroski siamo consapevoli delle difficoltà che stanno affrontando tutti gli anelli della catena alimentare e le famiglie. Fin dal primo momento, il nostro obiettivo è quello di gestire la situazione nel miglior modo possibile, cercando di collaborare il più possibile, responsabilmente”.

Nella prima parte dell’anno, il gruppo Eroski ha investito 39,5 milioni di euro, che sono stati destinati principalmente alla ristrutturazione di 60 supermercati e all’apertura di 37 nuovi punti di vendita, di cui 7 supermercati di proprietà e 30 negozi in franchising, che hanno generato 355 nuovi posti di lavoro.

Il gruppo, in ottemperanza ai propri impegni finanziari, ha ammortizzato nei primi sei mesi di quest’anno, un debito di 16 milioni di euro.