Coop Alleanza 3.0 investe 300 milioni di euro per il sostegno al potere d’acquisto e altri 26 per il rafforzamento della rete commerciale

ARCHIVIO COOP ALLEANZA 3.0 – foto Paolo Righi/Meridiana Immagini


theretailchain-journal by Retailtrend.it (10 novembre 2023) – Prosegue la strategia di rilancio di Coop Alleanza 3.0. Una strategia sempre più orientata alla ricerca della convenienza a scaffale e di investimenti a tutela del potere di acquisto di soci e consumatori.
La più grande cooperativa nazionale – che conta 2,3 milioni di soci e oltre 340 punti vendita distribuiti in 8 delle 20 regioni italiane – coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico 2023/2027, infatti, solo nel 2023 ha trasferito alla compagine sociale oltre 300 milioni di euro di risparmio sulla spesa quotidiana.

Ad esempio, solo grazie all’iniziativa del paniere di 600 prodotti a prezzi scontati per i soci, partita nella seconda metà del 2022 la Cooperativa ha messo a disposizione della base sociale– risparmi per oltre 20 milioni di euro.

ARCHIVIO COOP ALLEANZA 3.0 – foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

Investire per la convenienza di soci e consumatori

E il 2024 sarà caratterizzato da una manovra della Cooperativa ancora più incisiva sul piano della convenienza per soci e consumatori, anche per contrastare il probabile rimbalzo verso l’alto dei listini in entrata, dopo un trimestre di forzata quiete. Per questo, sarà sempre più fondamentale rafforzare e consolidare il rapporto con l’industria, con la quale sono costanti il confronto – sia a livello di Coperativa che di sistema Coop – e la ricerca delle soluzioni più idonee per il mercato.


Infine, il rapporto con il mondo produttivo è centrale anche perché un ulteriore ramo della politica commerciale della Cooperativa è rappresentato dalla continua evoluzione del prodotto a marchio Coop: l’inserimento di nuove linee e nuovi prodotti, infatti, ha l’obiettivo di consolidare i rapporti di partnership con molti dei fornitori e, allo stesso tempo, di offrire alla clientela un ventaglio più ampio di prodotti dello stesso
tipo, caratterizzati da diverse fasce di prezzo ma, nel caso dei prodotti a marchio, con tutte le garanzie di convenienza, qualità e sostenibilità che Coop da sempre offre.

L’ ammodernamento della rete commerciale e nuove aperture

In continuità con il Piano Industriale, nel 2023 Coop Alleanza 3.0 ha anche avviato un importante programma di aperture e ristrutturazioni della sua rete di negozi. Traguardando il dato a fine anno, entro dicembre saranno investiti quasi 19 milioni di euro per l’ammodernamento di 18 punti vendita – 14 dei quali sono già stati conclusi – oltre ai 7,5 investiti per 4 nuovi negozi: di questi, uno è già stato inaugurato mentre i rimanenti tre saranno aperti al pubblico entro la fine dell’anno.

E, sempre in linea con la strategia di medio periodo e dunque nell’ottica della rifocalizzazione dell’attività caratteristica e dell’obiettivo di una progressiva razionalizzazione dei costi operativi, agli investimenti si affiancano altre misure: la cessione di parte degli asset del patrimonio real estate “non-core”, ad esempio, attuata nel corso dell’estate 2023, attraverso una innovativa e vantaggiosa cartolarizzazione immobiliare e che ha permesso di rafforzare la solidità patrimoniale della Cooperativa.

Il piano di riorganizzazione della logistica

Ancora, nello stesso solco si colloca il progetto di riorganizzazione delle attività e delle infrastrutture logistiche della Cooperativa, per le quali è in dirittura d’arrivo il completamento dell’iter di esternalizzazione. Un iter che si verificherà con la tutela della completa continuità occupazionale del personale interessato, che potrà intraprendere nuovi percorsi di carriera all’interno dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, e che – grazie alla maggiore focalizzazione nel settore delle realtà terziste che subentreranno, nonché all’importante contributo di automazione previsto dal nuovo assetto – produrrà efficientamenti e ottimizzazione nei processi di distribuzione delle merci.


Tra i vettori strategici di sviluppo indicati dal Piano, Coop Allenaza 3.0 ha identificato e persegue anche quello del progressivo concentramento della capacità operativa nelle regioni in cui è presente la base sociale.

L’operazione Distribuzione Roma – Magazzini Gabrielli

Quest’ultimo punto, ad esempio, ha ispirato – assieme alla sospensione del servizio EasyCoop nella Capitale – la cessione, da parte della controllata Distribuzione Roma, dei negozi presenti nel Lazio a Magazzini Gabrielli. Un’operazione complessa, che ha consentito il transito di 53 rami d’azienda e di tutto il personale ad essi riferito, pur rimanendo – malgrado gli sforzi della Cooperativa per individuare una soluzione ideale – ancora in fase di trattativa la destinazione del personale dell’unico punto vendita che, per ragioni non dipendenti dalla volontà di Distribuzione Roma né di Magazzini Gabrielli, non è stato possibile far rientrare nell’accordo.

“Proseguire con la politica di sviluppo indicata dal Piano Industriale non è solo il modo per completare il percorso di trasformazione e sviluppo che la nostra Cooperativa si è prefissa, è anche la via per consentire a Coop Alleanza 3.0 di interpretare al meglio la sua missione, sostenere il potere d’acquisto di soci e consumatori – dichiara Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0 – Lo facciamo bloccando i prezzi di molti prodotti di uso comune e mettendo a disposizione dei nostri soci e consumatori offerte e promozioni, con un’attenzione particolare a quelli a maggiore contenuto nutrizionale: i prodotti freschi come frutta, verdura, carne e pesce sono spesso i primi ad essere sacrificati da chi ha maggiori difficoltà, noi invece vogliamo che chi fa la spesa nei nostri negozi possa trovare convenienza anche per quei cibi che consentono un’alimentazione e uno stile di vita sano. Questo indirizzo è ovviamente teso verso la sostenibilità economica, tuttavia non dimentica lo scopo mutualistico della nostra realtà. Una sintesi possibile grazie alla nostra solidità patrimoniale e al virtuoso percorso di risanamento che la Cooperativa già ha affrontato e nel solco del quale dobbiamo continuare a proiettarci in avanti”