Moody’s declassa a Ba3 l’outlook di Casino Group, che comunque guarda avanti con ottimismo

theretailchain by Retailtrend.it (12 aprile 2019) – A inizio del mese, la decisione di Moody’s di ridimensionare il rating finanziario di Casino Group, declassandolo da un outlook negativo Ba1 a quello di Ba3, cioè in quella fascia di valutazione che indica un fattore di debolezza di un debito con la possibilità di un alto rischio speculativo.

Il gruppo distributivo francese prendendo atto delle valutazioni di Moody’s, ha voluto evidenziare e sottolineare il fatto, che l’agenzia di rating ha basato la sua analisi sul debito lordo di Casino Group alla fine del 2018 e che quindi non tiene conto del piano di dismissioni in atto, nè della futura riduzione del debito obbligazionario.

Nonostante il rating negativo, il gruppo rimane focalizzato sui suoi obiettivi strategici e finanziari 2019-2021

Del resto nella decisione di Moody’s, l’analisi premette anche che le attività del gruppo, sono ben posizionate sul mercato con i canali di vendita relativi ai convenience store e online, che hanno una buona potenzialità, per generare nuovi fonti di reddito. In questo contesto, trovano un processo evolutivo positivo anche le consociate Greenyellow e 3W. Moody’s evidenzia in modo positivo, per l’esposizione limitata e decrescente del gruppo, anche il fatto di costante abbandono del modello ipermercato.

Per Casino Group, questo declassamento di rating, sembra non avere nessun impatto negativo sulle disponibilità o sui costi delle proprie risorse finanziarie.

Al 31 dicembre 2018, il gruppo in Francia, aveva una liquidità da 5 miliardi di euro, che era composta da una posizione finanziaria lorda di 2,1 miliardi di euro e linee di credito confermate per 2,9 miliardi di euro, con una scadenza media che si attestava su 2,4 anni.

Focalizzato sul raggiungimento dinamico degli obiettivi strategici e finanziari, annunciati per il triennio 2019-2021, Casino Group ha recentemente aumentato l’obiettivo del piano di smaltimento degli asset da 1 miliardo di euro a 2,5 miliardi di euro entro il primo trimestre del 2020. Prevedendo inoltre, di generare al di là di questo piano, un flusso di cassa in Francia, di circa 500 milioni all’anno che gli consentirebbe di coprire i suoi dividendi e le spese finanziarie.

Sottoscritto un nuovo impegno di acquisto, per la cessione di 2 ipermercati Géant e 2 negozi Leader Price

In questo quadro di ristrutturazione dei propri asset, in data odierna, ha annunciato di aver firmato nuovi impegni di acquisto unilaterali, che riguardano la cessione di 4 punti di vendita, strutturalmente in perdita, per un valore complessivo di 24 milioni di euro.

2 sono ipermercati Gèant: Carcassonne Cité 2 che passa ad un affiliato Leclerc, compreso beni aziendali e immobili e Château d’Olonne i cui beni aziendali passano ad un professionista del settore retail, che opererà sotto l’insegna Systeme U, mentre l’immobile sarà di proprietà di un investitore privato. Inoltre la catena Lidl subentrerà nella proprietà di 2 negozi Leader Price.

Secondo quanto comunicato da Casino Group, tutti i punti di vendita interessati dalla cessione, nel corso dell’esercizio 2018, hanno generato vendite al netto di IVA pari a 42 milioni di euro, con una perdita di profitto accertata di 1,5 milioni di euro.

Gli accordi firmati, prevedono la prosecuzione dei contratti di lavoro di tutti gli addetti occupati in ogni singolo punto di vendita. La cessione degli asset, dovrebbe essere completata entro il terzo trimestre 2019.