Con i 54 punti di vendita acquisiti da Coop, Magazzini Gabrielli cresce e si sviluppa nel territorio romano con il marchio “Tigre”

theretailchain-journal by Retailtrend.it (21 aprile 2023) – Si è svolta a Roma, presso la sala stampa del Chiostro del Bramante, la conferenza stampa che Magazzini Gabrielli SpA ha organizzato in occasione dell’acquisizione, da Distribuzione Roma (Coop Alleanza 3.0), della sua rete di punti vendita presenti nella capitale e nella sua provincia, per un totale di 54 punti vendita.

“Con questa acquisizione – ha detto Luca Silvestrelli Amministratore Delegato della Magazzini Gabrielli SpA, dopo aver sintetizzato la struttura commerciale odierna dell’azienda – la nostra diventa l’azienda familiare più importante della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) del centro Italia e tra le prime realtà a livello nazionale. Nel corso del 2022 abbiamo raggiunto un importante traguardo con il superamento del miliardo di fatturato e tale dato è destinato ad avere un ulteriore considerevole incremento a seguito dell’acquisizione che abbiamo definito con Distribuzione Roma e grazie al piano di nuove aperture già in cantiere.

I negozi, 41 nel comune di Roma, 12 nella provincia e uno ad Anagni in provincia di Frosinone, verranno integrati nella rete vendita della Magazzini Gabrielli a partire da aprile.

Il passaggio dei 54 nuovi punti vendita avverrà in maniera graduale, con l’obiettivo di garantire la continuità a tutti i collaboratori (800 circa) del rapporto di lavoro, e continuità di servizio alla numerosa ed affezionata clientela, presentandoci adeguatamente da subito, anche nei giorni delicati del cambio insegna.

“L’acquisizione di Roma si inserisce nella nostra strategia – ha detto Luciano Gabrielli Presidente della Magazzini Gabrielli SpA, dopo aver brevemente delineato la storia aziendale – che prevede di continuare ad operare nel proprio territorio di riferimento con la duplice direttrice del consolidamento nelle aree storicamente presidiate e quella dello sviluppo nelle aree di più recente espansione con l’obiettivo di aumentare la nostra quota di mercato. Evoluzione che continuerà a basarsi sul concetto della multicanalità, da sempre nostro punto di forza”.

Secondo la vision del gruppo, la strategia è quella di integrare i nuovi punti vendita con la rete esistente, di trasferire tutto il proprio know how nella piazza di Roma e contemporaneamente di far permeare i negozi delle altre regioni attraverso le nuove conoscenze e opportunità che la presenza su questo territorio, fornirà ai Magazzini Gabrielli per crescere ancora.

La politica è quella di valorizzare le eccellenze e le caratteristiche dei singoli territori ma anche veicolare e favorire il trasferimento di esperienze positive tra le differenti aree. Si vuole offrire, così, una migliore “shopping experience” alla propria clientela, in tutte le aree geografiche in cui opera.

sdr

Nel Lazio opera dal 1996 con i supermercati ad insegna Tigre, complessivamente 52 in tutta la regione e che ora superano quota 100.

Su Roma da 21 punti di vendita si passa a 62 supermercati Tigre.

Circa 2 anni fa, è stato inaugurato il nuovo Superstore a marchio Oasi a Zagarolo ed altri dello stesso format saranno prossimamente aperti in zone limitrofe.

Una visione strategica, che guarda a uno sviluppo sano e sostenibile all’interno di un territorio conosciuto.

“Familiare, manageriale, territoriale: tre termini che in Magazzini Gabrielli si fondono – sottolinea nella sua disamina il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori – Nel trattare la complessità, al riparo da fenomeni come il “presentismo” e “l’empirismo frammentato”, Magazzini Gabrielli adotta una strategia flessibile. È un’impresa familiare che, da quattro generazioni, lavora con una logica di filiera e a Roma arriva per realizzare un’operazione di gestione e non di finanza. La ratio è crescere nei territori presidiati e con i territori, il che significa occupazione, lavoro con i fornitori locali, sviluppo di progetti con i referenti locali. Magazzini Gabrielli opera in un’ottica di sostenibilità dal 2010: con la Politecnica delle Marche stilò allora il primo Bilancio Sociale, con un approccio organizzativo. Collabora con le Università in tutti i territori in cui è presente, con UNIVPM ha strutturato Gabrielli Lab, nel Lazio ha un rapporto con Luiss”.