Casino Group guarda a una nuova vision strategica per uscire dalla crisi e crescere

theretailchain-journal by Retailtrend.it (26 giugno 2023) – Casino Group, sta portando avanti, anche attraverso l’ausilio di conciliatori nominati dal Tribunale Commerciale di Parigi lo scorso 25 maggio 2023, una serie di accordi di riservatezza con i creditori di base (EPGC, Fimalac, 3F e altri) condividendo le informazioni finanziarie chiave (strategiche e prospettiche) attraverso una presentazione che è stata caricata oggi sul sito della società, che include tutte le informazioni privilegiate relative a Casino Group che sono state fornite fino ad oggi, nel contesto di questi accordi di riservatezza.

Aggiornamento sul business del Gruppo ad oggi

La sezione 4 di questa presentazione illustra il livello di attività raggiunto fino ad oggi dai diversi brand del Gruppo in Francia e le leve che che guideranno il ritorno alle performance di mercato di ipermercati e supermercati, nonchè le voci relative alle proiezioni dell’EBITDA in Francia per il primo semestre.

Aggiornamento sulla liquidità del Gruppo

Come annunciato il 21 giugno 2023, Casino Group ha attivato diverse leve per preservare la propria liquidità durante tutta la procedura di conciliazione (che durerà fino al 25 settembre 2023 e si estenderà, se necessario, fino al 25 ottobre 2023), tra cui:

  • Il gruppo ha ottenuto un accordo di principio da parte del Governo francese per la dilazione del pagamento degli oneri fiscali e previdenziali dovuti tra maggio e settembre 2023, per un importo che si attesta su circa 300 milioni di euro e un “fermo”, per tutta la durata della procedura di conciliazione (entro il 25 ottobre 2023) per l’eventuale pagamento di interessi e altre spese (circa 130 milioni di euro) e di rate di capitale (70 milioni di euro). In questa ottica, i conciliatori hanno inviato ai creditori interessati le richieste di sospensione. Allo stesso tempo è stato chiesto loro, di rinunciare al loro diritto di richiedere qualsiasi pagamento anticipato sulla base di qualsiasi evento di inadempimento ai sensi dei covenant finanziari al 30 giugno 2023 e al 30 settembre 2023 e più in generale, anche di qualsiasi evento di default o cross-default che dovesse verificarsi a seguito della sospensione dei suddetti pagamenti.
  • Sulla base delle voci indicate in precedenza e della vendita da parte di Casino Group della sua partecipazione residua in Assai, che è stata completata il 23 giugno 2023 per proventi netti al netto dei costi e delle imposte, stimati in 326 milioni di euro, la relazione sulle previsioni di liquidità – elaborata da Accuracy – non prevede problematiche sulla medesima, fino al termine del periodo di conciliazione (25 ottobre 2023). Ipotizzando il proseguimento del “fermo” – sottolinea una nota stampa del società – per quanto riguarda gli oneri finanziari e il rimborso del debito dopo il periodo di conciliazione, e sulla base della vendita da parte di Casino Group al Groupement Les Mousquetaires del primo gruppo di punti di vendita, che attualmente rappresentano per la società, un fatturato di 549 milioni di euro (IVA esclusa), anche in questo caso il rapporto di Accuracy sulle previsioni di liquidità del gruppo, non prevede criticità fino al termine dell’esercizio 2023. Si sottolinea, che tali previsioni, dipendono principalmente dal livello di attività delle varie insegne del gruppo nei prossimi mesi (in particolar modo dalle attività di ipermercati e supermercati) e dalla prosecuzione dei termini di pagamento nei confronti dei fornitori.
  • Nell’ambito della procedura di conciliazione in corso, queste previsioni saranno regolarmente aggiornate per poi essere nuovamente valutate ai fini della redazione del bilancio consolidato semestrale, secondo il principio della contabilità aziendale corrente. L’appendice a questo bilancio, includerà la base e le principali ipotesi per meglio valutare il principio della continuità aziendale.

Prossimi passi e necessità di equità

Casino Group e i conciliatori, condividono l’obiettivo di raggiungere un accordo di principio con i principali credito sulla ristrutturazione del debito finanziario del gruppo, entro la fine di luglio 2023.

Il gruppo ritiene che tale accordo dovrà prevedere un apporto di capitale di almeno 900 milioni di euro al fine di consentire l’attuazione del piano industriale 2023-2025 in adeguate condizioni di liquidità.