theretailchain by Retailtrend.it (1 marzo 2019) – Unieuro ha avviato l’integrazione dei 12 negozi appartenuti a Pistone SpA, a Palermo ( all’interno dei centri commerciali Città Mercato, Guadagna, La Torre, Ai Leoni), Carini, Alcamo, Catania (all’interno dei centri commerciali I Portali e La Rena), Agrigento, Trapani, Mazara del Vallo e Marsala.
Con il perfezionamento dell’operazione, il management di Unieuro ha incontrato i 277 nuovi dipendenti siciliani, illustrando loro il percorso di integrazione che avverrà nel rispetto di quei valori e di quelle specificità che hanno fatto di Pistone, l’operatore d’eccellenza nel retail di elettronica di consumo in Sicilia.
“Siamo arrivati in Sicilia acquistando la rete di negozi, migliore dell’intera regione ed è nostra intenzione preservare il patrimonio di competenze costruito negli anni dalla famiglia Pistone e dai suoi collaboratori – sottolinea Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro – l’approccio omnicanale e gli investimenti in digitalizzazione e marketing, posti in essere da Unieuro, consentiranno un più rapido sviluppo delle attività siciliane e, di paripasso, dell’occupazione”
L’acquisizione dei negozi Pistone porta a 13 i punti di vendita diretti Unieuro in Sicilia e di fatto rappresenta un primo e strategico passo per arrivare a una copertura capillare dell’isola, anche considerando la rete degli imprenditori locali affiliati.
L’obiettivo dell’insegna è quello di arrivare ad almeno 20 punti di vendita a gestione diretta, nel medio-lungo termine. Un obiettivo, supportato dalla competenza ed esperienza di Giuseppe Pistone, che metterà a disposizione del gruppo Unieuro, la propria capacità imprenditoriale e la conoscenza del territorio per individuare nuove opportunità di sviluppo nell’isola.
Un primo passo in tale direzione, potrebbe avvenire già in primavera, con l’apertura di un nuovo punto di vendita nel centro di Gela, in una provincia come quella di Caltanisetta, non ancora presidiata in modo diretto. Il progetto è ancora in fase di valutazione.
A sostegno dei piani di sviluppo e offrire un servizio sempre migliore, Unieuro utilizzerà i 10 mila metri quadrati dell’hub logistico di Carini, la cui movimentazione e stoccaggio delle merci, provenienti dalla piattaforma centrale di Piacenza, resterà di gestione della Pistone SPA, garantendone i livelli occupazionali e l’eccellenza del servizio offerto e sviluppando sinergie di costo nel rifornimento dei punti di vendita diretti e affiliati in Sicilia e in Calabria, nonchè nelle consegne a domicilio ai clienti web.
Il processo di integrazione dei 12 negozi Pistone è già partito, supportato da un team di oltre 60 esperti del gruppo Unieuro, che avranno il compito di affiancare gli attuali dipendenti nelle attività di inventario, nell’implementazione dei nuovi sistemi informatici e soprattutto nella messa a fattor comune delle best practice di gruppo.
“E’ nostra intenzione conservare le specificità dei negozi acquisiti in termine di servizio al cliente – dice Luigi Fusco, Chief Operations Officer – rafforzandole con le nostre politiche omnicanali. Siamo persuasi che la squadra che ci lascia in eredità Pistone sia di ottimo livello; un terreno fertile su cui investiremo in formazione e – compatibilmente con gli obiettivi di crescita – ampliamento degli organici. Nel fare ciò, daremo la precedenza ai colleghi dei punti di vendita di Messina e Siracusa, chiusi lo scorso anno, e ai dipendenti di Unieuro che operano sul territorio nazionale, desiderosi di tornare a vivere nella propria regione d’origine”.
I 12 negozi, riapriranno al pubblico, a partire dal 2 marzo, sebbene l’adozione della nuova insegna Unieuro non sarà istantanea e concomitante in tutti i punti di vendita.
Il rebranding verrà comunque completato nell’arco di poche settimane e celebrato attraverso una campagna di comunicazione ad hoc, che interesserà i più importanti media locali, con l’obiettivo di rimarcare la continuità e la centralità dell’elemento umano nella proposizione commerciale del gruppo Unieuro.