PITTAROSSO, guarda ad una distribuzione sempre più capillare e apre a Chiari (Brescia)

foto concesse da Luca Parrino Retail

theretailchain by Retailtrend.it – Dopo la recentissima apertura di Foligno, con uno store di 1300 metri quadrati in prossimità del centro commerciale Piazza Umbra – Pittarosso, la catena che propone calzature e accessori per uomo, donna bambino – apre un nuovo punto di vendita a Chiari (Brescia) all’interno di un parco commerciale, che vede la presenza di un Penny Market e di altre insegne (Tigotà, MaxiZoo e Kik-Tengelmann).

Il negozio di Chiari ha una superficie di oltre 1600 metri quadrati. Advisory del nuovo punto di vendita è lo studio Luca Parrino Retail.

Con queste nuove e recenti aperture in Umbria e Lombardia, continua il percorso di crescita sostenibile di Pittarosso in Italia e in altri mercati europei come la Francia, la Croazia e la Slovenia. Sale a quota oltre 220 punti di vendita, la rete commerciale.

Esterno Pittarosso Chiari (Brescia)

Alla base di questo successo, c’è la voglia di proseguire su questo percorso con l’obiettivo di raggiungere una distribuzione territoriale sempre più capillare. Sicuramente, tra gli elementi chiave di questo sviluppo “premiante”, ci sono alcune leve strategiche che propongono: un’offerta sempre attenta alla qualità, alle tendenze della moda, grazie alla presenza di grandi brand,  ma anche allo stesso tempo la possibilità di poter offrire un costante miglioramento del rapporto qualità prezzo.

Interno Pittarosso Chiari (Brescia)

Sul piatto della bilancia, l’obiettivo di raggiungere e superare gli 800 milioni di euro di fatturato entro il 2020. Ha chiuso l’esercizio 2017, con un fatturato di oltre 400 milioni di euro (in crescita rispetto all’anno precedente) investendo sullo sviluppo dei suoi pdv. Nel corso dello scorso anno, ha aperto 25 nuovi store. Queste nuove aperture, che continuano anche nel corso del 2018, confermano che il potenziale di sviluppo per la catena Pittarosso è ancora elevatissimo.

Panoramica esterna Pittarosso Chiari (Brescia)

Il brand, attualmente di proprietà del fondo inglese Lion Capital, è stato ceduto nel 2014 per 300 milioni di euro dalla 21 Investimenti (famiglia Benetton)