Per il gruppo Carrefour, un 2018 dai risultati soddisfacenti

theretailchain by Retailtrend.it (28 febbraio 2019) – Nella riunione del 27 febbraio 2019, il CdA del gruppo Carrefour, sotto la presidenza di Alexandre Bompard, ha approvato il bilancio consolidato per il 2018.

“Nel 2018 abbiamo lanciato una trasformazione senza precedenti – ha commentato il CEO Bompard – i nostri risultati sono incoraggianti e ci consentono, ora, di rivedere al rialzo, un numero di obiettivi entro il 2022. continuiamo a rivitalizzare la nostra politica commerciale, con una forte spinta, al potere di acquisto e della qualità del food. Stiamo adattando i nostri format, in particolare gli ipermermercati e stiamo accelerando l’implementazione dei nostri format e l’offerta omnichannel. Continuiamo a migliorare la nostra efficienza operativa. Per Carrefour, il 2019 sarà l’anno in cui approfondiremo le iniziative del piano 2022, per servire al meglio i nostri clienti”.

Gli obiettivi finanziari contemplati nel piano strategico Carrefour 2022, sono: una riduzione dei costi entro il 2020, 5 miliardi di euro di vendite nell’e-commerce entro il 2022, 5 miliardi di euro di vendite di prodotti bio entro il 2022 e la cessione di asset immobiliari non strategici, per 500 milioni di euro, entro il 2020.

Le vendite del gruppo (IVA inclusa – pre IAS 29) ammontano a 85.164 milioni di euro, in aumento del +2,5% a cambio costante. Dopo aver preso in considerazione, un effetto cambio negativo del -5,3%, dovuto principalmente al deprezzamento della moneta brasiliana e argentina, la variazione totale delle vendite, a cambi correnti, è pari a -2,8%.

Su base like-for-like, le vendite sono aumentate del +1,4%, con un ulteriore miglioramento nel secondo semestre (+2,0%) rispetto al primo trimestre (+ 0,7%). Per cui post applicazione della norma IAS 29, le vendite del gruppo (IVA inclusa) si attestavano a 84.916 milioni di euro.

Il margine lordo rappresenta il 22,5% dei ricavi, in calo rispetto al 2017 (23,1%), come conseguenza del mix integrato/franchising e degli investimenti commerciali in mercati competitivi.

Mentre i costi di distribuzione, sono diminuiti bruscamente nel 2018 e hanno rappresentato il 18,0% delle vendite nette, rispetto al 18,6% registrato nel 2017, riflettendo l’efficacia del programma di riduzione dei costi.