Per Auchan il 2020 è stato un anno dai risultati forti

theretailchain-journal by Retailtrend.it (5 marzo 2021) – Auchan Holding, ha comunicato oggi, i risultati dell’esercizio 2020, che ancora una volta (per il gruppo francese) segna un risultato forte e solido con una situazione finanziaria molto sana, in relazione anche al processo di trasformazione, che negli ultimi 2 anni è stato molto profondo nelle scelte aziendali, con il disimpegno in 3 mercati internazionali (Italia, Vietnam e Cina).

Nella sintesi del dettaglio dell’esercizio 2020 della holding, si evince quanto segue:

AUCHAN RETAIL

Anno che conferma il successo delle politiche di trasformazione messe in atto. Un’ EBITDA al 27% rispetto al 2019 che si attesta a 1.633 milioni di euro. Conferma del successo del Reinaissance Operational Excellence Programme, che mira ad aumentare il risparmio strutturale a 1,4 miliardi di euro (rispetto a 1,1 miliardi di euro) a fine 2022. Si prospetta un’accelerazione dell’implementazione operativa del piano Auchan 2022. Si registra inoltre una crescita delle vendite online del +40% su base annua (vendite TTC) per circa 2,2 miliardi di euro.

CEETRUS

La controllata  ha risentito del forte impatto generato dall’emergenza sanitaria. Presenta un’EBITDA, con un calo limitato pari a -24,2% e si attesta a 323 milioni di euro. Inoltre deve fare i conti con un fair value di investimento degli immobili, del -10,0% a 7.436 milioni di euro.

AUCHAN HOLDING

I risultati sono migliorati grazie alle performance di Auchan Retail. Presenta un utile netto di 907 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto equivale a 2,16 miliardi di euro (con una riduzione di 1,7 miliardi di  euro in un anno).

“Come ci siamo impegnati due anni fa, il lavoro di recupero sta dando i suoi frutti, visibile nell’annuncio di oggi – commenta Edgard Bonte, Presidente di Auchan Retail – i risultati del 2020 sono ben oltre i progressi del 2019, che erano già all’inizio di una svolta. Sono anche e soprattutto al di là delle previsioni del bilancio che ci siamo prefissati. Siamo, sotto molti aspetti, un anno prima del nostro piano nonostante la crisi sanitaria che stiamo vivendo. L’approccio dell’eccellenza operativa rinascimentale contribuisce a una re-ingegneristica del nostro modo di lavorare e supporta questo lavoro di recupero. Per questo, vista la sua efficienza e il suo perfetto progresso, abbiamo deciso di innalzare l’obiettivo del risparmio strutturale a 1,4 miliardi di euro nel 2022 (rispetto agli 1,1 miliardi di euro precedenti). Allo stesso tempo la crisi sanitaria ha confermato l’accuratezza del nostro progetto aziendale Auchan 2022 e ci ha permesso di accelerarne l’implementazione in tutti i nostri paesi. Il lavoro dei team è ovunque significativo sulla risposta alle nuove aspettative alimentari dei consumatori intorno a una dieta buona, sana e locale. Allo stesso modo, il lavoro intrapreso ovunque sul digitale, in particolare sul food, ci permette di creare una dinamica virtuosa e redditizia e di raggiungere cifre molto significative anche nei Paesi meno maturi in questo campo. La prossimità digital, il click & collect, la consegna a domicilio sono ovunque al lavoro e supportano la nuova vocazione dell’ipermercato, che è diventato, in particolare, una piattaforma di servizio per punti di vendita in zona. I team di Auchan Retail nei nostri paesi d’origine possono essere orgogliosi del lavoro svolto. Sono perfettamente attrezzati per continuare questa dinamica il più vicino possibile alle aspettative dei consumatori locali”.