Nuove progetti e sfide per il Consorzio Coralis nel 2019

theretailchain by Retailtrend.it (24 gennaio 2019) – Il Consorzio Coralis ha salutato il 2018, con due nuove aperture dei soci Prezzemolo & Vitale (Palermo) e Mercati di Città La Prima (Lucera), un nuovo cash & carry della Lombardi (Capurso) e una stazione di servizio nel Parco Commerciale Magnone (Castelnuovo Don Bosco) in Piemonte e l’ingresso di un nuovo socio (Vicino a Te Supermercati) in Sardegna.

Il 2019 è appena iniziato, ma è tempo di guardare a nuove sfide, nonostante un contesto macroeconomico non privo di difficoltà, dove occorre restare al passo con l’innovazione e i rinnovati stili di consumo, per competere su un mercato, come quello della piccola distribuzione organizzata.

Ma essere piccoli, per il Consorzio Coralis è una leva, per affrontare con entusiasmo e tenacia le nuove sfide ed affrontare il nuovo anno, con nuovi progetti e con una compagine di soci che si rinnova.

Eleonora Graffione

“Il 2018, non è stato certo un anno privo di difficoltà – sottolinea Eleonora Graffione, presidente del Consorzio Coralis – come è noto, alcuni soci del consorzio che non erano più in sintonia con Coralis, hanno scelto di unirsi e di entrare a far parte di un’altra organizzazione. L’impatto negativo in termini di fatturato che il nostro mondo legge come unica chiave di lettura, trova, invece, nella Piccola Distribuzione Organizzata uno spunto di riflessione di quali sono i veri obiettivi che accumunano i soci che, invece, hanno rinnovato la loro fiducia al Consorzio. In Coralis si privilegiano gli aspetti etici, la comunione di intenti e la collaborazione tra soci, anche a discapito dei numeri. Essere piccoli è sempre stata la cifra di Coralis. Con l’andare degli anni, con l’esperienza maturata all’interno di questa organizzazione, ci siamo rafforzati su quelli che noi riteniamo i punti cardini del nostro statuto. Coralis è un’organizzazione in cui ogni voce viene ascoltata. Le organizzazioni vicine, quelle che funzionano, hanno una differenza, una diversità che è nella loro capacità di vivere la molteplicità, i cambi dei tempi. Questo apre al futuro, e i soci che oggi sono in Coralis, hanno scelto insieme di essere parte di quel cambiamento e ne andiamo particolarmente orgogliosi”.

Il consorzio Coralis, tra l’altro, è l’unico attore della distribuzione italiana, che può vantare due negozi a Londra, da parte del suo consorziato palermitano Prezzemolo & Vitale.

“Due punti di vendita dell’eccellenza all’interno dei quali trovare la migliore selezione di prodotti italiani oltre una serie di servizi – afferma la Graffione –  dall’acquisto online alla gastronomia take away, alla possibilità di farsi creare un menù ad hoc per ogni occasione. Coralis è molto orgogliosa del lavoro che questo nostro socio sta facendo all’estero, come ambasciatore della buona cucina italiana”.

Da parte dei soci, c’è un impegno costante, per portare avanti iniziative di sostegno al territorio. Particolarmente significativa quella realizzata con la Coro Marketing “Voglio vivere qui”. Il consorzio Coralis ha voluto unire la scuola allo sport. I dati aggiornati parlano di 3225 scuole contattate e 527 società sportive coinvolte. Le regioni interessate, sono quelle in cui è presente un punto di vendita consorzionato (Basilicata,Calabria,Campania, Lombardia, Piemonte, Puglia e Sicilia).

La rete commerciale del Consorzio Coralis, a fine anno, si è arricchita di un nuovo socio, la famiglia Frongia di Oristano, proprietaria dei supermercati “Vicino a Te”. Una nuova realtà commerciale, che rappresenta una novità in termini di rapporti per il 2019, all’interno dell’organizzazione consortile.

“Abbiamo creato in sinergia con Fratelli Ibba di Oristano socio CRAI, nostro partner strategico all’interno di Auchan, un nuovo modello – spiega Eleonora Graffione – una start up che vede tre attori (Coralis, Crai e Vicino a te) e permette alla famiglia Frongia di poter usufruire di tutto know out derivante dalle nostre organizzazioni e di non appesantire la propria struttura con costi operativi e logistici. E’ una nuova sfida, la volontà di trovare soluzioni che migliorino le organizzazioni: questo è il messaggio che auspichiamo colgano altri operatori di mercato”.