Metro AG un ulteriore passo avanti, per essere un «wholesale» puro

theretailchain by Retailtrend.it (15 febbraio 2019) – Nell’odierna Assemblea Generale ordinaria di Metro AG – il presidente del CdA, Olaf Koch – presenterà agli azionisti i risultati dell’esercizio 2017/2018.

© Max Threlfall – Olaf Koch

“Nonostante le sfide inaspettate, l’esercizio 2017-2018 è stato un successo per METRO AG – afferma Koch – abbiamo raggiunto i nostri obiettivi rettificati e METRO è stata ancora in grado di aumentare le vendite, a prezzi omogenei. Questo risultato è stato reso possibile, grazie alla nostra costante attenzione nei confronti dei target relativi al settore Horeca e Trader. Siamo sulla strada giusta. Dopo aver avviato la dismissione delle nostre attività di ipermercato, abbiamo compiuto un significativo passo in avanti, per fare diventare il nostro business un puro wholesale. Nell’esercizio 2018/2019 continueremo ad investire nell’espansione delle nostre attività supply chain e digitali al fine di conseguire una crescita sostenibile”.

Nell’esercizio 2017/2018, METRO AG ha registrato una crescita delle vendite omogenea dello 0,7%. In valuta locale, le vendite sono aumentate dello 0,7%, ma sono diminuite dell’1,6% (36,5 miliardi di euro), a causa di effetti valutari negativi.

L’EBITDA dichiarato, al netto dei proventi da operazioni immobiliari, ha raggiunto Euro 1.396 milioni (l’esercizio 2016/2017 era pari a 1.436 milioni di euro). Rettificato per gli effetti valutari, l’EBITDA, escludendo i proventi da operazioni immobiliari, è aumentato dell’1,2%. Quindi, METRO AG ha raggiunto il suo obiettivo, corretto. La società, ha dovuto adeguare le proprie linee guida, nell’aprile 2018, perchè le aspettative per il mercato russo era peggiorate e l’accordo tariffario temporaneo tra Verdi e Real era stato risolto.

Nel corso dell’odierna Assemblea Generale annuale, verrà proposto un dividendo di Euro 0,70 per azione ordinaria e privilegiata. Al fine di offrire agli azionisti un interessante rendimento, tra dividendi e continuità degli stessi, per attestare fiducia nel futuro di METRO, la proposta di dividendo, che corrisponde al 74% dell’utile per azione (EPS), supera la quota di distribuzione di 45-55% dell’ESP previsto nel dividendo della politica di METRO. Questo dovrebbe visto in una prospettiva di guadagni per azione, che nel passato esercizio, sono stati notevolmente svalutati dall’avviamento presso Real.

Priorità strategiche dell’esercizio finanziario 2017-2018

Nell’anno finanziario 2017-2018, METRO AG ha continuato la sua trasformazione per diventare partner per le piccole e medie imprese, nel settore dell’hospitality e del retail, concentrandosi costantemente sul target relativo ai gruppi Horeca, nonchè di operatori commerciali indipendenti (trader) e ha aumentato le sue vendite omogenee per il quinto anno consecutivo.

Le vendite like-for-like con i clienti Horeca sono cresciute del 3,6%, mentre con i trader del 4,6%. Le vendite like-for-like nel food sono cresciute del 2%.

Anche nel settore delle forniture wholesale ha continuato a svilupparsi in modo dinamico, con una crescita delle vendite del 14%. Di conseguenza, l’attività di consegna a domicilio, ha rappresentato il 18% delle vendite totali.

Il processo di disinvestimento sul format dell’ipermercato, annunciato dal CdA di METRO AG a metà settembre 2018, sta procedendo secondo i piani prestabiliti. Si prevede che un contratto per la vendita dell’attività di ipermercato, sarà concluso entro i prossimi 2-4 mesi.

Metro AG inizia l’esercizio 2018-2019 con una crescita delle vendite, pari al 2,3%.

Nel primo trimestre dell’esercizio 2018-2019, le vendite a parità di condizioni dell’esercizio precedente, sono aumentate del 2,3%. Tutto ciò, è stato reso possibile dal traino dei mercati dell’Europa orientale (Russia esclusa) e dell’Asia, oltre che da altri effetti positivi.

In valuta locale le vendite sono aumentate del 2,1%.

Le vendite sono diminuite del -0,6% a 8 miliardi di euro, principalmente per la svalutazione della valuta russa e turca. Il margine operativo lordo, escluso i proventi da operazioni immobiliari, ha raggiunto un totale di 470 milioni di euro nel primo trimestre 2018-2019. Nell’esercizio precedente era stato di 504 milioni di euro. Il calo di -34 milioni di euro è dovuto principalmente agli effetti valutari negativi in Russia e Turchia,nonchè agli investimenti sostenuti sul prezzo in Russia. Quindi rettificato, ammonta a -16 milioni di euro. Mentre l’utile per azione, per le operazioni continue, è rimasto pari a 0,50 euro, come nel primo quadrimestre dell’esercizio precedente.