JCPenney raggiunge un accordo con Brookfield Property e Simon Property

theretailchain by Retailtrend.it (10 settembre 2020) JCPenney, uno dei più grandi retailer di abbigliamento e accessori negli Stati Uniti e a Porto Rico, ha annunciato oggi, di aver raggiunto un accordo per la vendita di JCPenney, attraverso un processo di cessione supervisionato dal Tribunale.

La società americana, prevede di chiedere l’approvazione di una dichiarazione di divulgazione, e in ultima analisi, la conferma di un piano di riorganizzazione, in parallelo, con il processo di vendita.

In base a questo processo, JCPenney prevede di eseguire un contratto di acquisto di asset “stalking horse” (APA), che seguirà una lettera di intenti, delineando quanto segue:

  • Brokfield Property Group e Simon Property Group intendono acquisire sostanzialmente tutte le attività retail e operative di JCPenney (OpCo) per 1,75 miliardi di dollari, che include una combinazione di liquidità e debito di prestito a nuovo termine.
  • L’accordo prevede la costituzione di un trust di investimento immobiliare separato e di una holding immobiliare (PropCos), che comprenderà 161 bene immobiliari della società e tutti i suoi centri di distribuzione di proprietà. I PropCos saranno di proprietà del Gruppo Ad Hoc della società di First Lien Lenders.
  • L’OpCo e PropCos entreranno in un contratto di locazione principale, rispetto alle proprietà e ai centri di distribuzione spostati nei PropCos.

“Abbiamo stabilito che un accordo con Brookfield e Simon, così come la formazione di un trust di investimento immobiliare separato di proprietà della nostra First Lien Lenders, è il miglior percorso in avanti per massimizzare il valore, per i nostri stakeholder, garantendo che manteniamo il maggior numero di stores aperti, nonchè associati e dipendenti, per posizionare JCPenney per mantenere la nostra storia di oltre 100 anni – ha detto Jill Soltau, CEO di JCPenney – l’interesse per le nostre operazioni riflette la forza della nostra azienda e la nostra fedele base di clienti. E’ una testimonianza del duro lavoro e della dedizione dei nostri collaboratori di talento, per i progressi che abbiamo fatto nell’attuazione del nostro piano di rinnovamento, per offrire un merchandise avvincente, per guidare questo nostro business e offrire un’esperienza coinvolgente e costruire una cultura basata sui risultati. Mentre continuiamo a muoverci attraverso il processo di vendita, il nostro obiettivo rimarrà quello di servire i nostri clienti e lavorare senza problemi con i nostri partner fornitori. Siamo stati un partner di fiducia per tutti i nostri stakeholder dal 1902, e ci aspettiamo di continuare questo track record per i decenni a venire sotto l’insegna JCPenney”.

Dopo l’esecuzione dell’APA, l’accordo sarà vincolante per Brookfield, Simon e i prestatori di First Lien. JCPenney intende presentare una mozione che chiede l’autorizzazione della Corte Fallimentare degli Stati Uniti, per il distretto meridionale del Texas, a condurre un’asta ai sensi della Sezione 363 del codice fallimentare U.S.A. Di conseguenza, la mozione dovrebbe fissare le procedure di gara proposte per l’asta, con Brookfiel, Simon e First Lien Lenders che fungeranno da offerente, il tutto progettato per ottenere l’offerta più alta o comunque migliore a beneficio delle parti interessate di JCPenney.

Si prevede che la società completerà l’asta ed emergerà il processo, supervisionato dalla Corte, che opera sotto l’insegna JCPenney, prima delle festività natalizie 2020.