redazione theretailchain by Retailtrend.it – La nuova piattaforma di servizi “Horizon International“, creata nel giugno 2018 da Auchan Retail, Casino Group e Metro, dal 30 agosto 2018 si arricchisce di un nuovo partner: il gruppo spagnolo DIA.
Questa nuova integrazione è alla base degli obiettivi strategici di Horizon, ne rafforza il suo potere a livello internazionale e la pone in posizione previlegiata per la posizione di leadership sul mercato.
Una piattaforma con una chiara caratterizzazione a livello internazionale
Horizon International riunisce attori della filiera distributiva, che condividono una nuova visione di cooperazione con i fornitori, offrendo, ad esempio, servizi internazionali per i propri partner, attingendo alle loro posizioni geografiche o assistendo le PMI nel loro sviluppo in tutti i paesi. Un’alleanza commerciale multilivello, che comprende al suo interno, le attività di diversi format di vendita al dettaglio e cash & carry, comprese le operazioni logistiche.
Una piattaforma dalle grande ambizioni
L’arrivo di DIA, consentirà a Horizon International di aggiungere forza, diversità e presenza internazionale. Il gruppo spagnolo, attraverso la guida del nuovo CEO, Roberto Coto, porterà all’interno della piattaforma, la propria esperienza di hard discount, le sue forti posizioni di mercato, in particolar modo per i mercati di Spagna, Portogallo e Sud America e una rete commerciale da 7.400 punti di vendita. Del resto Leading Horizon International è una delle alleanze internazionali di massimo livello, con una grande impronta di presenza geografica: fornitori e clienti in oltre 40 paesi in Europa, Asia e Sud America che trarranno vantaggio da questa cooperazione estesa.
La scelta del gruppo DIA di aderire all’alleanza di nuova generazione è alla base dell’approccio di Horizon International: con DIA, i partner stanno aggiungendo ulteriori località geografiche complementari allo sviluppo della rete globale e manifestano la loro ambizione di sviluppare trattative collaborative, equilibrate e innovative che possano attirare l’interesse di tutti gli attori della filiera, siano essi produttori o consumatori.
L’ingresso del gruppo spagnolo, è comunque soggetto all’approvazione dell’autorità competenti in materia di concorrenza.