Il Grupo DIA nel 2017 ha registrato un fatturato lordo del +1,5% rispetto all’anno precedente

the retailchain by Retailtrend.it (comunicato stampa) – il gruppo spagnolo DIA, ha registrato nel 2017 un fatturato lordo di 10.334 milioni di euro, il + 1,5% in valuta locale rispetto al 2016.

Il progresso delle vendite nei paesi emergenti, con una crescita del 10,8% in valuta locale, ha compensato il calo del -3,3% nella penisola iberica, dove nell’ultimo trimestre, il gruppo ha registrato dati positivi nelle vendite, per effetto di una politica di prezzi più bassi.

In Argentina e Brasile, Grupo DIA, ha continuato a guadagnare quote di mercato, rispettivamente del 14,1% e del 7,8%. con un incremento del margine operativo lordo aggiustato del 21,4% in valuta locale pari a Euro 142,3 milioni.

Nel frattempo, le vendite comparabili del gruppo, sono aumentate del 3,4% nel 2017 con l’aumento dello 0,3% nell’area iberica. Nel quarto quadrimestre 2017, le vendite comparabili sono aumentate , in Iberia e nei paesi emergenti, rispettivamente con tassi dell’1,1% e dell’8,6%.

In Spagna e Portogallo, lo scorso anno, sono stati ristrutturati 613 punti di vendita della rete commerciale, che offrono un’esperienza di shopping, nuova ai clienti. Entro il 2018, saranno oltre 1.000 i pdv, che saranno interessati dalla ristrutturazione, offrendo nuovi servizi e soluzioni per i consumatori, contribuendo così alla crescita e all’evoluzione della rete commerciale per l’anno in corso.

Per effetto della riduzione delle superfici di vendita del 3,9% in Spagna, le vendite sono diminuite del 3,8% (5.737 milioni di euro). Nella seconda parte dell’anno, la decisione di abbassare i prezzi, ha consentito al Grupo DIA, di recuperare come insegna la giusta competitività sul mercato locale, che ha permesso di iniziare il 2018, in una buona situazione.

Nell’e-commerce, ha fatto registrare in Spagna, un fatturato di 58 milioni di euro e alla fine del 2017 la sua quota di mercato si attestava al 10%.

Il 2017, è stato per il gruppo spagnolo, un anno intenso di attività, con un gran numero di progetti avviati, che hanno sempre messo al centro del business, il cliente.

Anche nel processo di digitalizzazione del Grupo DIA si sta evolvendo, come la piattaforma NEXUS per l’innovazione. Si consolida anche la partnership con Amazon Prime su Madrid, che si è ampliata con Barcellona e Valencia. Inoltre, di recente ha stipulato un’alleanza strategica con CaixaBank, per offrire una vasta gamma di prodotti e servizi per gli oltre 8 milioni di clienti, in possesso della ClubDIA Card.

“Il 2017 è stato il primo anno in cui non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi – ha detto Ricardo Curràs, CEO di Grupo DIA – in quanto i risultati sono stati al di sotto delle previsioni che abbiamo dato nel mese di ottobre, perchè il prezzo degli investimenti è stato superiore a quello che inizialmente avevamo stimato. La nostra decisione di mantenere la leadership dei prezzi in Spagna, ha avuto un impatto sui nostri margini, che comunque non potevano essere compensati dagli sforzi per la riduzione dei costi e dai benefici delle nostre alleanze commerciali. Nonostante questo, i nostri clienti hanno apprezzato le nostre nuove iniziative commerciali e hanno notevolmente migliorato le nostre vendite comparabili in Spagna, chiudendo il quarto trimestre con dati positivi nell’area Iberia. Nonostante la politica dei prezzi attrattivi, da noi effettuata, l’insegna DIA ha raggiunto il margine EBITDA rettificato di oltre l’8% in Spagna, mentre PLAZA DE DIA e CLAREL continuano ad aumentare i propri margini operativi. Con l’eccezione della Spagna, gli altri paesi in cui è presente DIA (Brasile, Argentina e Portogallo) hanno raggiunto gli obiettivi prefissati”.

Per il Grupo DIA, l’utile netto aggiustato è stato pari a 217 milioni di euro, il 19,2% in meno, in valuta locale, rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto è sceso del 38% in valuta locale a 109,6 milioni di euro, relativamente ai risultati negativi delle attività operative cessate in Cina nel 2017.

Alla fine dell’anno 2017, il Grupo DIA, aveva un debito netto di 891 milioni di euro e un patrimonio di 7.388 punti di vendita, distribuiti tra Spagna, Portogallo, Argentina e Brasile.