Firmato il protocollo d’intesa per il piano di trasformazione di Carrefour Belgio

theretailchain by Retailtrend.it – Dopo 4 mesi di dialogo con le parti sociali, Carrefour Belgio, ha firmato il 15 giugno 2018, un memorandum d’intesa, per dare il via al proprio piano di trasformazione, annunciato il 25 gennaio 2018.

Un accordo che è sembrato particolarmente equilibrato, che rappresenta un passo importante per un ulteriore sviluppo strategico di Carrefour in Belgio.

L’obiettivo principale è stato quello di ridurre al minimo l’impatto occupazionale e salvaguardare i posti di lavoro. Poi a seguito di 11 consigli societari straordinari e 6 settimane di trattative, si è arrivati a quota 950 licenziamenti, contro i previsti 1.233 (1053 negli ipermercati e 180 presso la sede centrale). Comunque sono state previste quattro opzioni, per i dipendenti che vorranno lasciare su base volontaria l’azienda, per evitare il licenziamento.

Il piano di trasformazione di Carrefour Belgio, in primo luogo, mirava a rispondere alle nuove sfide di oggi e di domani, in un mercato sempre più competitivo e digitalizzato. Per attuarlo, l’insegna punta su 4 fattori chiave, che permetteranno di indirizzare gli investimenti futuri verso aree in crescita:

  • Essere un player che crede nel multi-formato e soprattutto essere omni-channel, per posizionarsi ovunque e in maniera permanente con i suoi 3 format (Ipermercato, Market ed Express) e i suoi canali di vendita digitali.
  • Essere in grado di costruire un’offerta attorno alla qualità degli alimenti, rendendola più accessibile a tutti, attraverso un rapporto qualità-prezzo.
  • Creare più efficienza per investire meglio, con un lavoro che sia più semplificato e porsi delle priorità chiare all’interno dell’azienda.
  • Maggiore capacità formative, per tutti i dipendenti per apprendere in maniera ottimale, quello che sarà in know-how di domani.

L’altro aspetto previsto dal piano, era sicuramente di carattere economico. Si doveva trovare il modo di ridurre le spese dei costi operativi e aumentare l’efficienza e la redditività negli ipermercati.

In base all’accordo d’intesa sottoscritto, sono state prese le seguenti decisioni:

RETE COMMERCIALE

Gli ipermercati di Belle-Ile e Genk non saranno chiusi. Resteranno operativi, ma subiranno un ridimensionamento per diventare Carrefour Market a partire dal mese di novembre 2018.

La superficie di Belle-Ile avrà disponibile un’area di vendita di 2.550 metri quadrati, mentre la superficie di vendita di Genk potrà contare su 2500 metri quadrati.

Successivamente, nel novembre 2019, si punterà ad esplorare tutte le possibili alternative per cercare di perseguire un’attività commerciale in città, che possa essere particolarmente redditizia. Per i dipendenti dei punti di vendita interessati dalla ristrutturazione, saranno mantenute le attuali condizioni salariali.

Il passaggio all’insegna Carrefour Market e all’inevitabile ristrutturazione, interesserà anche gli ipermercati di Westerlo, St. Kruis Brugge e Haine-St-Pierre, che avranno rispettivamente un aggiornamento delle superfici di vendita di: 2502, 2505 e 3048 metri quadrati. Anche in questo caso, saranno mantenute le attuali condizioni salariali per i dipendenti occupati.

Non subirà nessuna ristrutturazione l’ipermercato di Turnhout, ma è previsto l’ingresso di nuovi brand al fine di migliorare l’attrattività.

Per tutti gli altri ipermercati presenti in Belgio, si procederà attraverso un miglioramento dell’organizzazione del lavoro, affinchè il servizio nei confronti del cliente, sia ulteriormente ottimizzato.

La nuova organizzazione del lavoro, permetterà a ciascun dipendente di essere “polyactive” all’interno dell’area commerciale assegnata e quindi garantire una distribuzione equilibrata del carico di lavoro, tra i vari addetti dello stesso reparto.

Mentre per i vari team di vendita in stand-by, potranno essere attuate su base volontaria, le decisioni di poter intervenire laddove si presentasse la necessità, in base alle esigenze della clientela.

Alla stessa maniera, l’installazione di self checkout in tutti i punti di vendita, dovrebbe migliorarne i flussi e i rapporti con il cliente.

Qiesto processo di adattamento alla nuova organizzazione del lavoro, dovrà essere implementato in tutti i punti di vendita, a partire dal prossimo mese di settembre 2018, per poi essere completato entro giugno 2019.

Cresce anche il numero dei corsi di formazione per tutti i dipendenti, che sarà incrementato, per accompagnarli nell’apprendimento delle nuove competenze, richieste per le sfide future.

Proprio per questo, ogni dipendente della catena Carrefour Belgio, riceverà un passaporto digitale, che gli permetterà di avere una visione più chiara delle sue capacità attuali. Su questa base, verrà sviluppato per ciascuno, un piano di formazione specializzato.

Con questo programma, Carrefour Belgio, intende dare la possibilità ai propri dipendenti di poter crescere professionalmente, in modo che potranno avere tutte le competenze per rispondere al meglio alle future attività commerciali.

SEDE CENTRALE A BRUXELLES

Il piano di trasformazione passa anche dalla sede centrale. La struttura dovrà evolversi in una più efficace organizzazione, che passa attraverso un processo di riqualificazione che vedrà l’uso di procedure semplificate e meno onerose, una maggiore accessibilità all’informazione, per dare maggiore priorità e impulso a nuovi progetti.

In questa logica, trova la sua applicazione anche il consolidamento delle funzioni operative rivolte alla gestione e sviluppo della rete commerciale e in particolar modo legate ai 3 format di punto di vendita dell’insegna Carrefour (ipermercato, Market ed Express) per una migliore integrazione.

Si punta anche ad un ampliamento della formazione del personale addetto alla sede. Sarà accentuata sul digitale. Mentre verrà incoraggiata e sviluppata una maggiore mobilità di servizio interna ed esterna.

LO SCENARIO OCCUPAZIONALE

Le decisioni prese, che fanno parte dell’accordo con le parti sociali, hanno ridotto il numero dei tagli di posti di lavoro, che erano stato previsti inizialmente: dai 1233 richiesti si è arrivati a 950.

Il management di Carrefour Belgio, ha cercato di trovare delle soluzioni alternative per ridurre al minimo il numero dei licenziamenti e soprattutto proporre diverse formule di uscita dal lavoro:

  • RCC (sussidio di disoccupazione con supplemento a carico della società) riservato a tutti i dipendenti con almeno 56 anni di età al 25 gennaio 2018. Possono chiedere un’uscita con RCC a patto di aver lavorato almeno 20 anni indipendentemente dal settore lavorativo oppure di aver lavorato almeno 10 anni nel settore del commercio negli ultimi 15 anni.
  • DIMISSIONI questa opzione permetterà ai dipendenti che non possono accedere al RCC di prendere la decisione di lasciare l’azienda dietro una compensazione finanziaria interessante. Questa formula di uscita volontaria sarà aperta per la maggior parte delle categorie di dipendenti sia all’interno della sede centrale che in quella della rete commerciale.
  • TRASFERIMENTO per andare a lavorare in un altro punto di vendita della catena, in sede centrale o occupare un’altra funzione.
  • PRE-PENSIONAMENTO la formula dell’uscita dal lavoro per il pensionamento anticipato sarà offerta a tutti i dipendenti a partire dai 55 anni e oltre.

Per tutti i dipendenti in uscita dall’azienda, Carrefour Belgio ha predisposto un’unità di lavoro che accompagnerà i singoli individui nella ricerca di una nuova occupazione.

In termini di tempo, si prevede un piano di uscita graduale, tra la fine di novembre 2018 e la fine di giugno 2019. Alla firma del contratto e degli accordi collettivi, che dovrebbe avvenire entro la fine di giugno, l’azienda organizzerà una serie di sessioni informative per spiegare nel dettaglio ai dipendenti, le misure prese e rispondere a tutte le loro domande.

“Ottenere questo accordo dopo mesi di consultazioni è negoziati – sottolinea Carrefour Belgio – è un importante passo in avanti. Questo nuovo piano, darà alla nostra società, quella dinamicità di cui abbiamo bisogno, per affrontare le sfide retail del domani”.