Auchan Retail France firma una carta di impegno per il rilancio della creazione di valore

Parigi, 15 febbraio 2017 – Come già annunciato dal presidente esecutivo di Auchan Retail France, Patrick Espasa, il 20 ottobre scorso – davanti a 500 produttori – durante l’incontro per la convenzione di fornitura dei loro prodotti all’insegna francese, il 14 novembre la società ha firmato una “Carta di impegno” per la creazione e la distribuzione equa del valore. Questa carta, prevede una negoziazione rinnovata con i produttori, diretta emanazione conclusiva della prima parte “des Etats Généraux de l’Alimentation“.

La carta ha lo scopo di mettere in atto una rinnovata contrattualizzazione per garantire un reddito più remunerativo per ogni attore della catena agroalimentare, in particolar modo è rivolta ai produttori agricoli. Di fatto, anticipa i cambiamenti legislativi annunciati dal presidente della Repubblica francese a Rungis nel mese di ottobre e che dovrebbero essere votati e approvati entra la prima metà del 2018.

In pratica, Auchan Retail France chiede ai suoi fornitori di prodotti alimentari , di includere le tariffe come base della trattativa da discutere, nelle loro Condizioni Generali di Vendita e le proposte dei produttori agricoli, basando il prezzo sui costi di produzione medi.

Auchan Retail France si impegna a considerare questi indicatori come base per la negoziazione. L’insegna si impegna inoltre a promuovere, in questo contesto, una contrattualizzazione basata sulla costruzione di prezzi, a monte, tenendo conto dei costi di produzione dei prodotti agricoli e garantendo la ripercussione a qualunque attore della filiera, di una eventuale fluttuazione debitamente documentata dei prezzi dei prodotti grezzi.

Più in generale Auchan Retail France si impegna a sviluppare l’implementazione di partnership sostenibili e eque con i suoi fornitori e i produttori di materie prime agroalimentari. L’insegna ha intenzione di raddoppiare il numero dei suoi responsabili di filiera, entro i prossimi 18 mesi, da 48 a più di 100.

Giuliano Bicchierai

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